Ciao a tutti!
Purtroppo le vacanze, per molti di noi, sono solo un piacevole ricordo. Tuttavia nel post di oggi, proprio al rientro dalle vacanze, voglio mostrarvi un’idea che ho avuto per conservare in modo originale i ricordi legati ad una vacanza speciale.
Qualche tempo fa ho avuto il piacere di visitare un vero paradiso terrestre: Antigua e Barbuda. Un piccolo stato formato da 2 isole principali (isola di Antigua ed isola di Barbuda appunto) e molte altre isole piccolissime. Situato dove l’oceano Atlantico incontra il mar dei Caraibi , fa parte delle cosiddette Indie inglesi, ed ha raggiunto l’indipendenza dal Regno Unito nel 1981 ma del quale condivide ancora la moneta ed il governo.
Mare cristallino, sabbia finissima e bianchissima, almeno nella parte occidentale dell’isola, gente amichevole e gentile, natura selvaggia e tante, tantissime conchiglie. Ammetto di essere come i bambini, adoro raccogliere le conchiglie, non importa su quale spiaggia io mi trovi, o in quale stagione, le conchiglie sono la mia passione… specialmente se grandi e particolari o se piccolissime…
In genere è vietato portare via sabbia o conchiglie, quindi mi limito a raccoglierle, radunarle vicino a me, ammirarle e alla fine lasciarle in spiaggia. Durante il soggiorno ad Antigua e Barbuda ho chiesto al personale del resort se fosse possibile portare a casa qualche piccola conchiglia. La risposta è stata sorprendente per me! Infatti, dopo avermi spiegato e mostrato le conchiglie il cui trasporto è severamente vietato, ed avermi ricordato il divieto di imbarcare il corallo, mi hanno confermato che per le piccolissime conchiglie da me raccolte non c’è alcuna restrizione particolare.
Appurato che fosse legale, ho deciso di portare come ricordi di questa vacanza qualche conchiglia piccolissima a casa. Alla fine le conchiglie sono un bel ricordo di una spiaggia e di una vacanza e anche un pensiero carino per i figli dei miei amici (e non solo per i bambini).
Arrivati a casa con il nostro “bottino” di conchiglie da conservare, è nata la domanda: come conservarle? In una scatolina in fondo ad un cassetto? No! La soluzione poteva essere una piccola scatola trasparente… ma no, troppo poco originale.
Ecco quindi come è nata l’idea del tutorial di oggi: Memorie in Provetta.
Provette in vetro e piccole bottigline, mi sono sembrati un’idea carina, originale, economica e salvaspazio per conservare e anche per regalare le mie conchiglie.
Cosa serve:
- Conchiglie sufficientemente piccole da passare dal collo della provetta o della bottiglietta scelta, o sassolini o anche sabbia;
- Provette e/o bottigliette (io ho acquistato le mie su Amazon.com)
- Una sostanza oleosa trasparente (io dopo vai tentativi ho scelto un olio per capelli, da discount)
- Eventualmente Ceralacca per sigillare il tappo (acquistata anche questa su Amazon.com)
Perché l’olio e non l’acqua?
Semplicemente per una scelta estetica. La maggiore densità dell’olio farà si che le conchiglie inserite nella provetta, si muovano molto più lentamente di quanto non farebbero se inserite in acqua, creando un effetto visivamente più affascinante.
Il procedimento è davvero banale, nel video vi mostro come ho realizzato le mie provette ed il risultato finale.
Tre cose a cui prestare massima attenzione per la buona riuscita del progetto:
- La sabbia all’interno delle conchiglie deve essere completamente rimossa (con vigorosi lavaggi), per evitare che sporchi l’olio;
- Le conchiglie, per essere usate, devono essere perfettamente asciutte per evitare la creazione di antiestetiche bollicine di acqua che galleggiano nell’olio;
- Riempire la provetta più volte prima della chiusura definitiva e dare dei colpettini per far entrare l’olio in ogni cavità e far uscire completamente l’aria. Minore sarà la quantità di aria contenuta nella provetta, più gradevole sarà il risultato finale. I massimo sarebbe rimuovere completamente l’aria, ma sinceramente io non sono riuscita.
Infine qualora temiate che i tappi in sughero delle provette non garantiscano una chiusura ermetica, potete sciogliere un po’ di ceralacca ed immergervi la provetta fino a copertura del tappo e lasciar raffreddare per avere una sigillatura perfetta. Io ho provato con una delle bottigliette, ed il risultato è davvero carino.
Per completare le mie provette ho intenzione di applicarvi sopra una etichetta carina, o un cartellino legato con uno spago, indicante il luogo di provenienza del ricordo contenuto e la data della vacanza. Alcune provette, una volta completate con il tag, le regalerò ai miei amici e parenti, altre le custodirò gelosamente, acquisterò un porta provette carino dove inserirò una provetta per ogni vacanza!
Che ne pensate della mia idea? Io sono entusiasta e non vedo l’ora di trovare i cartellini adatti e abbellire le mie provette e trovare un porta provette carino per sistemarle! Vi terrò aggiornati sugli upgrade e sulle nuove provette, tenete d’occhio i miei social se siete interessati!
Stay Tuned!
Tricks in questo post: 1. idea originale per conservare i piccoli ricordi di una vacanza; 2. Video tutorial per creare i ricordi in provetta; 3. Consigli pratici per una perfetta realizzazione; 4. Come abbellire le nostre provette; 5. Idee espositive per le provette.