Rientro a lavoro post maternità, quanti sentimenti contrastanti!

Ciao a tutti!

Oggi vorrei parlarvi di un argomento che mi sta particolarmente a cuore: il rientro a lavoro dopo mesi di maternità!
Parlando con altre mamme, ho scoperto che la centrifuga impazzita di sentimenti contrastanti che ho provato io i primi mesi di rientro a lavoro dopo la maternità, sono più comuni di quanto credessi e, ho scoperto che le mamme non lo dicono e si tengono tutto dentro!

Di quali inconfessabili, torbidi sentimenti sto parlando?
Senso di colpa, di inadeguatezza, sensazione di continuo annaspare invano in quelle cose che fino a qualche mese fa padroneggiavamo con destrezza…

Andiamo in ordine… senso di colpa verso chi? Semplice, verso TUTTI!

  • Verso nostro figlio lasciato al nido (o dai nonni o con la baby sitter) magari in lacrime! Oh mio Dio sono una mamma degenere ed indegna e gli ho appena causato un trauma infantile insuperabile, a causa del quale, sono certa, inizierà a drogarsi a 15 anni!
  • Verso il datore di lavoro/i colleghi: Ci sentiamo in difetto perchè non possiamo più fare gli orari che facevamo prima! Usciamo dall’ufficio come dei ninja per non essere notate dai colleghi, che si stanno trattenendo oltre l’orario per finire i loro tasks, e verso i quali ci sentiamo, ovviamente, profondamente colpevoli! Anche se il loro trattenersi non è assolutamente connesso a noi….

Sensazione di essere in difficoltà di non essere adeguate

  • Verso il nostro bambino (di nuovo): in ufficio non facciamo che pensare a cosa stia facendo nostro figlio, se sta bene o se si sta strappando i capelli pensando a noi, quando siamo con lui invece siamo prese a pensare a tutte le cose che avremmo voluto/potuto/dovuto fare a lavoro e non viviamo il momento attuale. Questo ci fa sentire profondamente in difetto in quanto non siamo in grado di dedicarci al 100% a lui nelle poche ore che stiamo insieme.
  • Verso il lavoro (di nuovo): è fisiologico che dopo mesi di inattività si faccia un po’ fatica a riprendere il ritmo, ma dato che siamo noi le peggiori nemiche di noi stesse, anziché comprendere questa difficoltà momentanea e viverla come un normale assestamento, la viviamo in modo frustrante…
  • Verso il nostro compagno: fagocitate dal lavoro e dall’ossessione di dover fare chissà cosa, il nostro (povero) compagno è diventato una presenza in casa che stiamo deliberatamente ignorando e del quale ci accorgiamo a cena quando ci chiede di passargli il sale.
  • Verso la casa: la pila di panni da stirare ci guarda minacciosa, le lavatrici da fare non si contano, i pavimenti sono da lavare e la polvere…. chi diavolo ha messo la polvere li, che stamani non c’era??? Ci sembra di non fare mai abbastanza…

BASTA!!!

Tutte queste cose sono solo nella nostra testa!Prendiamone atto!
L’unica persona che ci sta giudicando quotidianamente, con una severità che farebbe impallidire i giudici di Masterchef, siamo solo e soltanto noi stesse!

Nessuna persona dotata di un minimo di buonsenso punterà il dito se usciamo IN ORARIO per andare a prendere nostro figlio a scuola!
La casa non è il disastro che sembra a noi, è solo un pochino più disordinata, anzi vissuta, ma pazienza!
E il nostro compagno… aspetta solo il via per coccolarci sul divano con plaid e film ed ascoltare come è andata la nostra giornata, esattamente come faceva prima del bambino!

Nostro figlio al nido non ha subito chissà quale indicibile sopruso che lo segnerà a vita, è stato bene, si è divertito, ha mangiato e dormito!

Come ho già detto sono tutti sentimenti normalissimi e leciti, il passetto in più da fare ( e prima lo facciamo meglio è) è solo quello di smetterla di giudicarci, finirla di agitarsi per nulla… fermarsi un attimo allontanarsi dalle cose e guardarle da più lontano, in una visione di insieme che ci permette di avere la giusta prospettiva delle cose. Fatto ciò allora si può iniziare ad attribuire le priorità.

Una volta individuate le cose cruciali e trovato con esse il nostro equilibrio, iniziare ad aggiungere le cose con priorità più bassa. Alla fine saremo consapevoli di aver messo tutto in fila e che non solo riusciremo a fare tutto quello che facevamo prima… ma faremo ancora più cose perchè saremo in grado di fare tutto in modo più efficace ed efficiente!

Perché vi svelo un segreto… il vero “potere delle mamme” sta proprio in questo… incastrare tutto perfettamente ed avere sempre spazio per tutto e tutti…

Stay Tuned!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.