Discovery Toscana: due passi nella valle del Diavolo

Ciao a tutti!

E’ da un po’ che non condividevo un itinerario naturalistico con voi, vuoi perché era da un po’ che le temperature non permettevano di fare delle gite fuori porta, o vuoi perché penso che abbiamo preso più virus e malattie in questi ultimi 2 mesi che negli ultimi 10 anni!

Se vi dico geyser, sicuramente tutti penserete a quelli del celeberrimo parco americano dello Yellowstone, oppure che per ammirarli sia necessario prendere un aereo e volare fino in Islanda. Potreste invece rimanere davvero molto sorpresi nel sapere che anche in Italia possiamo ammirare questo spettacolo della natura e non in Sicilia o in Campania.
Si, perché nonostante i geyser richiamino nella nostra testa una certa relazione con i vulcani, non dobbiamo andare alle pendici dell’Etna o dello Stromboli o del Vesuvio per vederli, ma in provincia di Pisa per la precisione a Pomarance. Non ve lo aspettavate eh?

La Toscana è una zona interessata da fenomeni geotermici da sempre, già in epoca romana in una carta militare del III secolo D.C. sono presenti indicazioni di una zona boracifera con numerosi laghi bollenti e di importanti stabilimenti termali a Volterra e Populonia.
Insomma ecco qua un itinerario nella Toscana che non ti aspetti, un po’ diversa da quella dolce delle crete senesi, da quella selvaggia delle incontaminate coste maremmane, da quella artistica di Firenze o Pisa, da quella colorata di Livorno o da quella bianca dei marmi di Carrara…

Ma andiamo a vedere di cosa si tratta, come arrivarci e soprattutto cosa è possibile vedere!

Perché si chiama Valle del Diavolo?
Perché il paesaggio che vi attende è decisamente ciò che di più simile si avvicina all’immagine dell’infermo che abbiamo nella nostra testa. Lo stesso Dante Alighieri nel descrivere il “suo” Inferno, pare abbia tratto ispirazione da questi luoghi:

D’annunzio cita il sommo poeta per descrivere questa zona della toscana”Bolliva e soffiava come se per entro vi salisse l’ansito e il gorgoglio dei dannati fitti nel limo, come se nel fondo vi s’agitasse la mischia perpetua degli iracondi’
In questo paesaggio quasi lunare ed ostile sono le pozze boracifere a fare da protagoniste con il loro vapore a 160°, ma trovano spazio anche le fumarole lagoni e geyser, valvola di sfogo di gas e vapore della sottostante attività geotermica.
Beh se non è infermo questo!

Dove si trova la Valle del Diavolo?
Comprende diverse frazioni della Toscana partendo da nord la prima tappa è Montecerboli (che non può non richiamare alla mente Cerbero) in cui già si iniziano a vedere i soffioni che spingono il gas e vapori a diversi metri da terra. ll piccolo centro storico medievale ha infatti una posizione dominante sulla vallata che lo rende un ottimo pumto di osservazione sia del panorama industriale sottostante che della contesto naturale in cui si incastona.

Il punto di riferimento per una visita alla scoperta della geotermia è sicuramente Lardarello (paese che prende il nome da François Jacques de Larderel, industriale livornese di origine francese che intorno al 1827 perfezionò l’estrazione dell’acido borico dai fanghi dei cosiddetti “lagoni“) nel quale è possibile vistare anche il “Museo della Geotermia”. Il solo piccolo paese di Lardarello (di proprietà di ENEL) da solo produce il 10% dell’energia geotermica mondiale. Per raggiungere questo primato ha dovuto però inglobare la maggior parte dei soffioni naturali all’interno delle strutture per la produzione di energia geotermica a discapito dell’impatto visivo della zona. Se vi aspettate infatti di vedere decine di soffioni naturali rimarrete abbastanza delusi. Tuttavia Enel ne ha lasciato uno dedicato proprio ai turisti in visita: un buco dimostrativo della potenza della natura creato nel 1956 e profondo 740 mt. Lo spettacolo che dona al turista è una colonna di vapore altissima e rumorosissima. Il fischio del vapore che fuoriesce ha ben 150 decibel!

Ma non è Lardarello che lo spettacolo da il meglio di se, è infatti necessario spostarsi nel Parco delle Fumarole e nel piccolo borgo medievale di Sasso Pisano o nel Parco delle Biancane a Monterotondo Marittimo per assistere a una vera e propria esplosione del fenomeno geotermico.

Parco delle Fumarole
Le fumarole sono emissioni gassose di vapore e altri gas spinti fuori dal terreno che, a contatto con l’atmosfera si raffreddano condensandosi in fumi. Nel parco è possibile intraprendere un percorso che consente di ammirare le manifestazione geotermiche allo stato naturale (quindi è consigliato avvalersi di una guida), vedere i lagoni (pozze alimentate da un soffione naturale) e le solfatare. Le emissioni delle solfatare producono cristalli di zolfo che posandosi sul terreno danno ad esso delle colorazioni davvero particolari e suggestive.

Parco delle Biancane
Raggiungibile dal parco delle fumarole è un parco sempre aperto e gratuito. Il parco prende il nome dalle vaste aree bianche che lo caratterizzano. Le rocce infatti sono state letteralmente sbiancate dal fluidi prodotti dalla sottostante attività geotermica contenti agenti naturali chimicamente aggressivo e con la loro colorazione costituiscono un netto contrasto visivo con il verde splendente dei boschi o delle aree coltivate limitrofe.
Sempre all’interno del Parco delle Biancane è possibile visitare il museo multimediale MUBIA che permette di visitare virtualmente le profondità della terra con una GeoNave che vi porterà a viaggire fino a 7 Km sotto le biancane per scoprire i misteri e le meraviglie.

Oltre allaValle del Diavolo la zona offre tantissime altre attrattive e paesaggi fantastici. Tra tutti vi consiglio una visita al borgo di Castelnuovo Val di Cecina riconoscibile da lontano dalla su inconfondibile forma a grappolo d’uva, nella cui parte basse si può vedere l’antica cinta muraria e dal quale partono dei percorsi naturalistici niente male verso il torrente Pavone o verso il punto panoramico di Val di Cornia.

Ecco qua qualche tip per una visita nelle bellezze naturalistiche della toscana che non ti aspetti, un percorso naturalistico che lascerà grandi e piccini a bocca aperta!

BONUS ADULTS ONLY
Nella vostra visita naturalistica nella valle del Diavolo non potete non fare una tappa a VAPORI DI BIRRA il primo birrificio artigianale al mondo che utilizza come fonte prima ria di energia il vapore geotermico! Al passaggio a Sasso Pisano non potete npon fermarvi ed assaggiare una delle loro birre artigianali!

Spero che questo articolo possa essere utile per darvi un’idea alternativa per una gita fuori porta diversa dal solito e sicuramente educativa, o vi abbia tenuto compagnia per qualche minuto in questa domenica pomeriggio.

Fatemi sapere ce ne pesate della Valle del Diavolo e se potrebbe piacervi altri contenuti di questo tipo.

L’appuntamento è come al solito per la prossima settimana.

Stay Tuned!

Tricks questo post:
- Gita fuori porta alla scoperta della Valle del Diavolo.

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