L’ amore al tempo di….

Ciao a tutti!

Manca poco meno di un mese a san Valentino e decisamente… love is in the air! Anche io voglio dire la mia,  e voglio farlo per tempo! Non intendo parlare soltanto della festa in se, ma, in una prospettiva piú ampia e curiosa, vorrei parlare di alcuni aspetti e alcune situazioni legate all’ amore e a ció che vi ruota attorno. Quindi con questo post dichiaro ufficialmente iniziato il Mese del tema Amore!

Vorrei condividere con voi qualche curiositá o aneddoto, o qualche trucco per gestire il giorno di San Valentino, o qualche idea regalo e perché no… qualche trucchetto per affrontare alcuni aspetti critici in preparazione del Nostro giorno piú bello! In effetti… considerando che la stagione dei matrimoni va da maggio a ottobre, questo é davvero il momento perfetto per pianificare alcuni aspetti del nostro matrimonio… Non dimentichiamoci che per l’acquisto dell’abito da sposa questo potrebbe essere il momento migliore in quanto l’assortimento é massimo! Future spose, tenete bene a mente che molti atelier sono cosí organizzati: le collezioni primavera/estate dovrebbero essere disponibili in atelier giá alla fine dell’anno precedente, mentre le collezioni autunno/inverno sono disponibili in maggio al massimo in giugno.

Quindi…. Let’s start!

 

Iniziamo proprio dal matrimonio… Non so valo lo stesso per voi, ma personalmente ho un sacco di curioitá a riguardo, che vorrei condividere….

Come siamo arrivati al Matrimonio come lo conosciamo oggi?

Come era il matrimonio 100 – 500 – 1000 anni fa? Cosa é rimasto e cosa é cambiato?

Il matrimonio come lo conosciamo oggi, ha una storia davvero lunga e radici in diverse culture. Uno dei tratti aimé distintivi é che storicamente era la famigli della sposa che doveva pagare un dote per far sposare la propria figlia. La sposa era totalmente marginale e la transazione  avveniva tra il futuro marito (o la sua famiglia) e la famiglia della sposa. Insomma nella maggio parte dei casi si trattava non di unioni di amore, ma di matrimoni combinati e di convenienza in cui la sposa non aveva nessuna voce in capitolo… Ma vediamo piú nel dettaglio come si é evoluto il concetto di matrimonio nel tempo.

1. Il matrimonio nella Grecia Antica

Si basava su un vero e proprio contratto tra il padre della sposa e il futuro Amore e Psiche Museo del Louvresposo, con il quale la sposa veniva promessa al futuro marito. Per convalidare il contratto “preliminare” e quindi dare vita la matrimonio, era necessario che i futuri sposi dessero inizio alla loro convivenza.  Il giorno delle nozze, venivano fatti ben due banchetti (i Greci si che sapevano come divertirsi), uno a casa della sposa ed uno a casa dello sposo; successivamente i due giovani venivano fatti incontrare a casa di lei. La sera il marito conduceva la propria moglie a casa su un carro nuziale trainato da buoi e seguito da un corteo di parenti. Arrivati a casa, era compito della mamma della sposa accompagnare la ragazza in camera da letto e lasciarla la con il marito. Qualora la convivenza fosse avvenuta in mancanza della stipulazione del contratto, era considerata illegittima e non dava origine ad un valido matrimonio. La coabitazione continuata dei coniugi era la condizione sine qua non per la sussistenza del matrimonio, nel momento in cui la convivenza venisse interrotta, questo avrebbe comportato lo scioglimento del vincolo coniugale.

2. Il matrimonio nella Roma Antica

Il diritto romano obbligava alla monogamia, ma allo stesso tempo ammetteva la prostituzione, il concubinaggio, il sesso extraconiugale ed i sesso con gli schiavi (insomma sposa una sola donna… ma fallo con chi vuoi). Non era previsto alcun rito matrimoniale, Nozze Aldobrandini Musei Vaticaniera sufficiente la convinvenza  cum affectionis per sancire un matrimonio. Solo successivamente e principalmente fra le culture mediterranee, il diritto romano sancí la “legalizzazione” della famiglia a seguito di un atto pubblico. Il giurista romano Modestino conió quella che decisamente é la definizione di matrimonio antica, piu simile al concetto moderno di matrimonio:

“Le nozze sono l’unione tra un uomo ed una donna, implicante un consorzio di tutta la vita, retta dal diritto divino e umano”. 

(“Nuptiae sunt coniunctio maris et feminae et consortium omnis vitae, divini et humani iuris communicatio”).

Il matrimonio era organizzato dai padri degli sposi. La sposa era vestita di bianco, aveva un velo arancio ed una corona di fiori. Il matrimonio era uno dei doveri dei cittadini romani ed era riservato solo a loro. In tutti gli altri casi non era riconosciuto ne’ il vincolo matrimoniale ne’ la legittimitá degli eventuali figli ed i coniugi dipendevano dalla legislazione del loro stato di origine. Infine, quanto agli schiavi, il padrone poteca accordare loro un unione che non aveva peró alcun valore giuridico.

3. Il Matrimonio nell’Alto Medioevo

Nicolo da Bologna 'Il Matrimonio' 1350La cristianizzazione dell’Impero Romano ebbe, ovviamente, ripercussioni anche sul concetto di matrimonio modificandone alcune premesse. Se da un lato, si riconosceva come base del matrimonio l’unione tra un uomo ed una donna e a loro coabitazione per la vita secondo le leggi umane e divine, allo stesso tempo fu fortemente criticata (in primis dallo stesso Sant’Agostino nella sua lettera “Il Buon Matrimonio”e successivamente con il Codice Giustiniano) e poi totalmente condannata la pratica del sesso al di fuori del matrimonio. Sempre in base a questo codice, che é stato alla base della giurisprudenza europea per oltre un millennio, il matrimonio divenne una cerimonia privata da festeggiare al domicilio della sposa.

4. Il matrimonio nel Basso Medioevo

Fu in questo periodo, precisamente nel IV Concilio Lateranense del 1215, che la Chiesa regolamentó ufficialmente e puntualmente il matrimonio per la prima volta:

  • Al fine di evitare matrimoni clandestini, fu imposto l’uso delle The marriage of Arthur
    pubblicazioni;
  • Il matrimonio tra cristiani fu incluso tra i sacramenti;
  • Al fine di evitare i divorzi, il matrimonio fu reso indissolubile anche agli effetti civili (eccezion fatta per la morte di uno dei coniugi);
  • Fu richiesto che il consenso degli sposi fosse ibero e pubblico e dagli stessi prinunciato a viva voce in un luogo aperto;
  • Furono decretati i casi specifici nei qual era possibile ricorrere all’annullamento del matrimonio.

5. Il Matrimonio nell’era Moderna

A seguito della rivoluzione protestante, il compito della registrazione dei matrimoni si spostó dalla Chiesa allo Stato la cui presenza nell’istituto Matrimonio di Louis duc de Bourgogne e Adelaide di Savoia - Château de Versaillesdel matrimonio divenne sempre piú pesante a partire dal 1600. Tuttavia dobbiamo attendere la rivoluzione francese per avere una vera regolamentazione del matrimonio civile, avvenuta solo nel 1791. Anche il rito del matrimonio cristiano subí in questo periodo un evoluzione e, in accordo con quanto sancito nel concilio di Trento, si rafforzó la regolamentazione del sacramento prevedendo che il rito fosse celebrato da un parroco alla presenza di testimoni, e fosse registrata in appositi registri. Allo stesso tempo, la coabitazione al di fuori del matrimonio fu considerata vietata.

6. Il Matrimonio nell’ Era Contemporanea

Un ultima tappa importante nell’evoluzione del matrimonio, come lo conosciamo oggi, é stata la dichiarazione della separazione tra lo Stato e la Chiesa, e quindi l’introduzione del matrimonio civile (ad opera del cancelliere tedesco Otto Von Biskmark nel 1875). Questo é stato il primo passo per rendere il matrimonio legalmente valido e considerare il matrimonio religioso una cerimonia privata.

Matrimonio Grace Kelly e Ranieri di MonacoIl Matrimonio, é decisamente un istituto in continuo mutamento ed evoluzione, nel tempo ha acquisito ed al tempo stesso perso importanza. Forse piú di altri istituti il matrimonio deve rispondere alle nuove esigenze sociali: basti pensare al dibattito e all’apertura di molti stati ai matrimoni tra persone dello stesso sesso ed alla regolamentazione e legalizzazione delle unioni di fatto e tutto ció che vi ruota attorno.

Spero abbiate trovato interessanti le informazioni che ho Matrimonio Kete e Williamvoluto condividere con voi. A mio avviso, documentarmi e scoprire da cosa nasce, come si é evoluto nel tempo e come si sta ancora tutt’ora evolvendo questo importantissimo istituto  é stato davvero interessante. Ma al solito… la fame vien mangiando… e la curiositá é qualcosa che si auto alimenta…

Quindi, dopo aver “scoperto” come siamo arrivati al matrimonio come lo conosciamo oggi, mi sono interrogata su come é il matrimonio in altre religioni e culture…

Se, come me siete curiosi di saperne di piú, non perdetevi il prossimo post a riguardo!

Stay Tuned

Tricks in questo post:
1. Come siamo arrivati al matrimonio come lo conosciamo oggi
2. Breve panoramica di come era il matrimonio 10 - 100 - 500 - 1000 anni fa

Bonus: Periodo migliore per acquistare l'abito da sposa

 

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