Matrimonio in chiesa: conosciamone il galateo

Ciao a tutti!

Tra qualche settimana si sposa una mia cara amica. Questo ha fatto ci che nelle ultime settimane abbiamo parlato spesso di matrimonio, e devo ammettere che mi piace tanto tanto parlarne!
Chi mi conosce sa che questo stesso blog ha trovato ragione di nascere proprio nel matrimonio e nell’organizzazione di eventi. Poi si è evoluto in qualcosa di diverso, come spesso accade, ma questo non significa che la mia passione per il mondo dei matrimoni sia scemata… anzi!

Quindi ho pensato che, dopo lo stop dovuto alla pandemia Covid-19 dello scorso anno, quest’anno sarà l’anno dei matrimoni e quindi ho deciso di tornare a parlarvene!

Sinceramente pensavo di aver analizzato per sommi capi di tutti gli argomenti cardine del matrimonio. Ma parlandone con la mia amica ho capito che c’è ancora tanto, tanto da dire! Quindi ho deciso di analizzare più in dettaglio alcuni singoli aspetti. Oggi ad esempio vorrei condividere con voi il

galateo della cerimonia in chiesa

Tutte noi sogniamo il matrimonio perfetto, ma affinché sia tale credo che sia necessario conoscere le regole del galateo che lo caratterizzano.
Ho volutamente sottolineato conoscere le regole non necessariamente seguirle a menadito tutte, anzi, possiamo anche sovvertirle in parte o tutte.
Il matrimonio è il nostro giorno quindi seppur credo sia una buona idea seguire qualche regola per evitare brutte figure o comunque avere un indirizzo su cosa fare e come, è anche vero che dovremmo sentirci a nostro agio in quel giorno, e se questo significa sovvertire qualche regola del galateo va benissimo!

Ma vediamo quali sono queste regole del perfetto matrimonio in chiesa. Il galateo ne ha davvero per tutti, sposa sposo e pure invitati. Ecco questi ultimi dovrebbero attenersi strettamente alle norme del galateo per evitare di essere cafoni e mettere e mettere a disagio gli sposi.

Qualche regola per la sposa
Il ritardo ammesso dal galateo è di 15 minuti… ops io ho tardato quasi un ora ma a mia parziale discolpa posso dire che non è dipeso da me ma da ritardi accumulati tra trucco e parrucco!
La sposa entra alla sinistra del padre (o di un’altra figura designata ad accompagnarla lungo la navata) al suo braccio, con passo sicuro ma non troppo spedito, tenendo lo sguardo sullo sposo ed il bouquet con la mano sinistra all’altezza del grembo.
Ecco sugli ultimi due punti vorrei raccontarvi la mia esperienza. Vi consiglio assolutamente di guardare bene e fissare nella vostra ente lo sguardo del vostro futuro marito quando entrerete in chiesa. Mi sono sposta 6 anni fa ma ancora ho chiarissimo lo sguardo intenso e carico di emozione ed ammirazione che mi ha riservato il mio futuro marito.
Sul bouquet… ecco fateci attenzione che l’emozione gioca bruttissimi scherzi! Io ero talmente emozionata che ho percorso tutta la navata impugnandolo e stringendolo come se fosse una fiaccola olimpica 😀 (allego prove).


Infine se la sposa ha i guanti, è buona norma toglierli appena arrivata all’altare e posarli accanto al bouquet.
Sposarsi in un luogo sacro, significa rispettare le tradizioni del luogo che ci ospita, come ad esempio il fatto che le spalle debbano essere coperte (basta anche il velo) e sarebbe opportuno evitare un abito eccessivamente sexy.

Qualche regola per lo sposo
Vita relativamente facile per lo sposo, per lui le regole sono davvero pochissime (fortunello). Dovrebbe arrivare insieme ai suoi genitori almeno 20 minuti prima dell’inizio della cerimonia ed accogliere e salutare tutti gli invitati.

Come salutarsi all’altare
Una volta arrivata all’altare la sposa si dovrà sistemare alla sinistra dello sposo; i futuri sposo dovrebbero salutarsi con un bacetto sulla guancia ed evitare baci troppo appassionati che non sono consoni al luogo di culto.

Qualche regola per gli invitati
Ecco suggerisco di spargere il verbo sul galateo degli invitati che spesso, troppo spesso, hanno comportamenti inconsapevolmente al limite della decenza.
Agli invitati è richiesta la massima puntualità, è veramente brutto e poco elegante arrivare insieme o dopo la sposa.
Di norma gli invitati della sposa dovrebbero disporsi sulla destra e quelli dello sposo a sinistra. Circa l’occupazione delle panche la prima fila è assolutamente riservata ai genitori e ai fratelli; la seconda ai nonni e agli zii; la terza ai parenti e amici più intimi.
Il rispetto del decoro e della decenza nell’abbigliamento (e delle spalle coperte) vale anche per tutte le invitate. Quindi per favore evitate tubini con spalle scoperte, minigonne inguinali e scollature vertiginose.
Sebbene possa sembrare superfluo dirlo, ma vi assicuro che in verità non lo è affatto, sarebbe buona educazione che gli invitati evitassero di sporgersi per sbirciare la sposa sulla navata (con la loro testa potrebbero addirittura impallare il fotografo). Allo stesso modo non è carino fare centinaia di foto con il cellulare e con il flash, o arrampicarsi ed intrufolarsi ovunque per catturare la foto perfetta per Instagram! Ricordate sempre che gli sposi hanno un fotografo, profumatamente pagato, e che è bene non intralciare.

Questa una panoramica del galateo di un matrimonio in chiesa. A dire la verità manca ancora un tassello fondamentale per archiviare l’argomento: l’entrata in chiesa.
Questo articolo è già abbastanza lungo e l’argomento è delicato e merita una discussione più approfondita.

Se siete interessate all’argomento ci vediamo qua tra qualche settimana!
Stay Tuned!

Tricks in questo post:
1. Galateo del matrimonio in chiesa per la sposa;
2. Galateo del matrimonio in chiesa per lo sposo;
3. Come dovrebbero salutarsi i futuri sposi;
4. Galateo del matrimonio in chiesa per gl invitati.

Se ti è piaciuto questo post e cerchi qualche suggerimento, consiglio o idea per organizzare il tuo grande giorno, ti consiglio di visionare la pagina dedicata dove potrai trovare alcuni suggerimenti ed anche un planning ideale per organizzare il proprio matrimonio serenamente e senza stress.

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