Ciao a tutti!
Si sono viva, per adesso, decisamente esaurita, incasinata e stanca ma viva 😅 e terribilmente in ritardo rispetto alla tabella di marcia che mi ero prefissata per questo mese. Quindi non indugerò oltre e andrò diretta al punto.
Un po’ come tutte le cose in questo periodo, anche questo articolo doveva essere leggermente diverso da quello che in realtà è, ma se c’è una cosa che ho imparato, è che a volte si fanno programmi che per un motivo o per un altro verranno disattesi, l’importante è non prendersela e, come in questo caso, avere un piano B, ma anche C,D,E (specie se avete un figlio).
Avete presente quando avete ben in testa quello che volete cucinare, siete tranquille perché sapete che è una ricetta che vi viene sempre bene, in fondo è uno dei vostri cavalli di battaglia ma la legge di Murphy sulle burocrazie si mette di mezzo? Se non conoscete la legge di Murphy ed i suoi corollari, vi consiglio di cercarla online è davvero interessante: quella sulla burocrazia dice che ” se una cosa può andare male, lo farà in triplice copia”. E così è stato per il dolce che avevo intenzione di proporvi per Natale oggi. Ma vediamo, per fare due risate, le mie triplico copi di errore quali sono:
L’idea era quella di realizzare per questo Natale una Red Velvet Cake (nella mia versione), quale torta migliore per il Natale di una torta che è rossa con soffici sbuffi bianchi, morbidissima, bella da vedere ed eccezionalmente buona?
Ecco sulla carta era un successo assicurato, nella pratica un disastro non annunciato e tutto quello che poteva andare storto ci è andato. 1. Ero convinta di avere sufficiente colorante alimentare rosso per dare un bel colore sgargiante alla torta e invece ne avevo troppo poco e la torta era una brown anziché una red velvet cake; 2. quando sono andata a tagliarla in dischi ho fatto un bel taglio stortissimo; 3. la crema per il ripieno e le decorazioni superficiali per un motivo che non mi spiego è rimasta eccessivamente liquida…
Direi che il mio proposito di preparare una red velvet è decisamente e miseramente naufragato… o meglio il dolce lo ho preparato ed era squisito… ma preferisco condividere con voi la ricetta con tutti i passaggi la prossima volta, quando mi uscirà sperabilmentre meglio.
La maternità (ed anche il lavoro che faccio) mi ha insegnato che è sempre bene avere a disposizione un’alternativa qualora il piano originario naufraghi. E cosa è più salvagente e riparatore della pasta sfoglia e della Nutella?
Ecco quindi la mia ricetta per super ciompe a base di Nutella e pasta sfoglia da sfoderare qualora la vostra prima scelta abbia qualche intoppo!
Albero spiedino
L’unica cosa che serve per questa ricetta è un rotolo di pasta sfoglia rettangolare, un mix di tuorlo e latte per spennellare e dorare la superficie, zucchero, un pizzico di miele e momperiglia (palline colorate) per dolci e degli spiedini.
La preparazione è davvero super semplicissima, si taglia la pasta sfoglia rettangolare in strisce di circa 2-2,5 cm e si infilza la striscia sullo spiedino. Si spennella l’alberello così ottenuto con un po’ di tuorlo e latte mescolati, si spolvera con un po’ di zucchero e si mette iil tutto n forno a 180 gradi fin quando non sono diventati ben dorati.
Quando gli alberelli sono ben dorati, li tolgo da forno e si fanno un po’ raffreddare, passo sulla superficie un finissimo strato di miele e verso sopra un po’ di momperiglia colorata per dare colore alla cosa e voilà.
Se posizionate lo spiedino su una base potete usare questi deliziosi alberelli anche sulla tavola di Natale come segnaposto dolcissimo!
Albero goloso
La seconda opzione ha per soggetto sempre un albero ma stavolta un poco più grande e decisamente più goloso. Per questa ricetta serviranno 2 rotoli di pasta sfoglia rettangolari, della Nutella, il mix si tuorlo e latte, zucchero.
Inizio ritagliando la sagoma di un albero di Natale e cospargendo la sagoma di Nutella. Posiziono sopra il secondo strato di pasta sfoglia e sagomo anche quello.
Lo step successivo è quello di realizzare dei tagli orizzontali sui due lati dell’albero ad una distanza di circa 1,5-2 cm., l’uno dall’altro, facendo attenzione a non arrivare fino al centro del mio albero.
Arrotolo su loro stesso tutte le strisce, cospargo l’albero del mix di latte e tuorlo ed una spolverata di zucchero ed inforno a 180 gradi per circa 15/20 minuti o comunque fino a doratura dell’albero.
Con i pezzi di pasta sfoglia avanzati dalla sagomatura dell’albero, ho realizzato delle stelline, sagome di bastoncini di zucchero e angioletti.
Ecco quindi come ho risolto il problema della torta venuta brutta bruttissima con una ricetta salvagente di una semplicità imbarazzante ma sicuramente di grande effetto!
Da questa disavventura posso darvi un grande suggerimento…. è sempre bene tenere in casa qualche rotolo di pasta sfoglia perché potrebbe risolvere una giornata andata storta in pochissimi passi!
Spero che questo articolo vi sia piaciuto o almeno vi abbia fatto sorridere e tenuto compagnia oggi. Appena possibile tornerò con un nuovo articolo (tra pochissimi giorni) sempre dedicato al Natale per recuperare il ritardo di questa settimana. Vi dico già che sarà davvero utile per tutti coloro che cercano un’idea regalo per un cucciolo di 3/4 anni!
State allerta sui miei social per sapere quando il nuovo articolo sarà online e
Stay Tuned!
Tricks in questo post:
1. Pasta sfoglia salvagente: Alberello spiedino;
2. Pasta sfoglia salvagente: Albero di Natale goloso