Mamme creative e dove trovarle: feltro e ricicli creativi

Ciao a tutti!

I negozi, fisici e virtuali, sono pieni di giochi bellissimi e stimolanti per bambini. Se dovessi assecondare il mio desiderio di comprare tutti quelli che mi sembra adatti a lei, quelli pensati per aiutarla a sviluppare le sue abilità, quelli suggeriti da esperi ecc.. probabilmente nel giro di pochi mesi finirei sul lastrico!
Se un pochino mi conoscete, avrete capito che sono una fan del fai da te, per questo quando trovo qualche gioco interessante mi chiedo sempre se sono in grado di realizzare qualcosa di simile. Quando la risposta è “si ce la posso fare o almeno ci provo”, do libero sfogo alla creatività, anche se spesso il risultato è ben lungi da quello desiderato, mi piace provarci e G sembra apprezzare i giochi fatti da mamma.

Questa volta mi sono sbizzarrita con il feltro usandolo in tanti modi diversi ed ho anche trovato un modo creativo per riciclare i tappi degli squeeze e gli scatoloni. Ma andiamo in ordine

Feltro mania

Pasta di stoffa
G è nella fase super imitativa, adora fare quello che facciamo noi, dai gesti e comportamenti più semplici, alle azioni del quotidiano come, ad esempio, cucinare e pulire.
Ispirandomi ai set di un marchio pensato per i piccoli che adoro (Melissa & Dough), considerando quanto G adori cucinare e e desiderando mettere in funziona la mia nuova macchina da cucire, ho provato a realizzare del cibo in stoffa da accostare a quello in legno che ho acquistato.
Per realizzare la mia pasta ho usato del feltro e tanta fantasia:
Farfalle: realizzate semplicemente ritagliando dei rettangolini di feltro e fermandoli al centro con un po’ di filo.
Penne: ho ritagliato una striscia di feltro larga circa 2,5/3 cm, l’ho ripiegata e cucita sul lato lungo e tagliata.
Spaghetti: credo sia superfluo spiegare come li ho realizzati.- Tortelli: ho ritagliato dei quadrati di feltro, cuciti su 3 lati, inserito dell’imbottitura (io ho usato del semplice cotone), e infine cucito l’ultimo lato. Se avete delle forbici a zigzag il risultato sarà sicuramente migliore del mio. Anche se sapete usare la macchina da cucire otterrete un risultato migliore del mio :D. Ma abbiate pietà delle mie pessime cuciture ma a mia discolpa posso dire che non avevo mai usato una macchina da cucire prima!

Una bimba da vestire
Per continuare la carrellata delle belle idee realizzate pessimamente, ecco un altro progetto la cui idee è sicuramente meritevole di essere condivisa, ma il cui risultato estetico è davvero migliorabile.
Sempre ispirandomi a giochi visti online, ho realizzato la mia bambolina da vestire semplicemente stampando e ritagliando una sagoma di una bambina su un cartone e attaccando del velcro adesivo sul capo, le mani, i piedi, il tronco ed il bacino.
Con il feltro ho realizzato dei capi di abbigliamento (scarpe, guanti, cappelli, una maglia, una gonna e dei pantaloni) sui quali ho applicato del velcro adesivo. Il gioco consiste appunto nel vestire la bambina, facendo combaciare il velcro. G veste questa brutta bimba in modo quantomeno creativo :D.

Il Colore delle emozioni
L’ultimo progetto con il feltro riguarda le emozioni. Ho ritagliato dei cerchi del colore delle emozioni, li ho incollati su dei bastoncini e ho disegnato la faccia relativa all’emozione corrispondente al colore del cerchio: Giallo per l’allegria, verde per la calma, blu per la tristezza, rosso per la rabbia, nero per la paura e rosa per l’amore. La cosa più divertente è vedere G che imita le espressioni corrispondenti alle emozioni! Gioco super apprezzato.

Riciclo tappi.
Conoscete la frutta da spremere (gli squeezee)? Usiamo spesso questo tipo di merenda quando siamo fuori e non abbiamo la frutta fresca e col tempo abbiamo collezionato molti tappi colorati. Con questo semplice progetto ho trovato un modo per usarli.
Ho preso uno scatolone grande su cui ho disegnato un albero che ho colorato. Usando i colori dei tappi che avevo ho colorato i fiori sulla chioma dell’albero. Ho bucato il cartone ed applicato con la colla a caldo il “collo” degli squeeze corrispondenti al colore del fiore o dell’erba nel buco realizzato. Il gioco consiste nell’avvitare il tappo al posto giusto in base al colore. questo gioco dovrebbe stimolare il riconoscimento dei colori e sviluppare l’abilità manuale di avvitare e svitare in autonomia.

Osservare ed assecondare
G adora fare le associazioni e adora gli animali. Così ho deciso di realizzare un giochino basato su queste due cose. Ho stampato ed incollato su un pezzo di cartone alcuni animali facendo attenzione a stampare quelli dei quali lei possiede i figurini in modo da avere una coppia animale in plastica-carta con nomenclatura. Noi ci giochiamo così: dispongo le carte su una superficie o sul pavimento in ordine sparso e dalla cesta degli animali “pesco” un animale. G si diverte a controllare cosa ho pescato, dirne ukil nome ed imitarne il verso, cercare la carta corrispondente e posizionarci sopra l’animale di plastica. Adora questo gioco ed in futuro potremmo usare queste carte anche per imparare a scrivere il nome degli animali, visto che sotto l’animale ho stampato il nome in stampatello ed in corsivo.

Ecco qua una alcuni degli ultimi giochi che ho realizzato per G prendendo spunto da quelli che vedo online e che mi sembrano più adatti alla sua età. Considerate che al momento lei ha 20 mesi quindi questi giochi sono adatti a bambini con più o meno la sua età. Anche se alcuni potrebbero apprezzarli prima ed altri dopo.

Non ho ancora capito se mi diverto più io a realizzare questi giochini o lei a provarli tutti. Di sicuro l’entusiasmo che manifesta G per queste mie creazioni (alcune davvero disastrose) è tale da spingermi sempre a cercare e pensare qualcosa di nuovo da realizzare per lei.

Per altri progetti stay da mamma creativa e pasticciona
Stay tuned!

Tricks in questo post:
Alcuni giochi realizzati con quello che ho a casa:
1. Pasta in stoffa;
2. La bambina da vestire;
3. Il colore delle emozioni;
4. L'albero dei colori;
5. Gioco di associazione.

Se ti è piaciuto questo post sicuramente ti piaceranno anche gli altri “Mamme creative e dove trovarle”: Zona rossa non ti temo, Seconda settimana in zona rossa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.