Ciao a tutti!
Vi avverto, il post di oggi è un po’ più personale del solito, infatti desidero parlare con voi e dire la mia su un argomento sempre molto “caldo” per i genitori in generale, e per le mamme in modo particolare: come riuscire a conciliare la genitorialità con le esigenze personali e professionali. La domanda che mi sono fatta è: come far quadrare l’essere Mamma, moglie, donna, lavoratrice, amica, figlia, sorella…. e tutte le altre personalità e ruoli che ci troviamo a rivestire, cercando di non togliere troppo ad ognuno di essi?
Personalmente questo dilemma per me si è presentato circa un anno e mezzo fa al rientro in servizio dopo la maternità. Prima infatti la mia equazione “life balance” era decisamente molto più leggera non comprendendo un elemento tanto importante (fosse anche solo in termini di tempo ed effort) come il lavoro. Inoltre, ho sperimentato come, contrariamente a quanto sia il comune pensare dei NON genitori, l’impegno che i figli richiedono cresce esponenzialmente alla loro età. Non mi sarei mai aspettata che la parte “facile” (sempre se i vostri figli non decidono di scambiare il giorno con la notte, cosa che a me non è mai successa) fosse quella fino all’anno di età! Mia figlia ha 2 anni e 3 mesi e le energie che spendo per starle dietro e giocare con lei sono tantissime, sia in termini di energia fisica che mentale…. e pazienza… ce ne vuole tanta tantissima pazienza… benvenuti terrible two!
Inizialmente, ho agito come nella mia natura, navigando a vista e gestendo giorno per giorno le nuove esigenze e necessità. Ma devo ammettere che questa strategia ha miseramente fallito e in pochissimi mesi mi sono trovata letteralmente sopraffatta dagli eventi.
La casa era sempre e comunque un caos totale non mi sentivo performante in nessun ambito (ne come lavoratrice, ne come mamma e tantomeno come moglie) ed ero sempre nervosa! Le altre sfere (personale, affettiva, amicale)? Non pervenute!
Non poteva funzionare avevo bisogno di una strategia di medio/lungo periodo o, più semplicemente, avevo bisogno di ORGANIZZAZIONE.
Per mia indole sono insofferente alle costrizioni e alle situazioni troppo stringenti e sono anche una incostante cronica se quello che faccio non mi arreca piacere. Ah però che esempio di virtù che sono!
Per evitare di abbandonare tutto ancora prima di iniziare, ho capito che avevo bisogno di un approccio “soft” e poco invadente, che semplicemente dettasse dei paletti entro i quali mantenere una certa libertà di manovra pur mantenendomi sul binario giusto.
Ho iniziato a sperimentare vari metodi, alcuni forse troppo rigidi che sono durati come un soffione in un giorno di vento, ma alla fine ho trovato il MIO giusto compromesso.
Per prima cosa ho focalizzato tutto quello che DEVE rientrare nella famosa equazione di cui sopra: tutte le cose di cui non posso fare a meno come essere mamma, moglie, lavoratrice e amica, figlia e sorella; poi ho individuato quello che io VOGLIO introdurre nell’equazione come del tempo solo per me e per i miei interessi (questo blog, un minimo di attività fisica per contrastare il decadimento delle carni 😅).Non sono riuscita ad inserire proprio tutto quello che avrei voluto, confido di essere sulla buona strada e riuscire ad aggiungere sempre qualcosa in più con il tempo.
Ma andiamo per gradi, iniziamo dai DEVO e VOGLIO, poi ci sarà spazio anche per i VORREI.
Fissati gli obiettivi, dovevo riuscire a farli incastrare nel più grande dei vincoli che esistano: le giornate sono fatte si solo 24 ore.
Partendo dall’assunto che ho un lavoro full time grossomodo 9.00 – 18.00 e che un adulto medio (fortunato) dorme circa 7/8 ore per notte, ecco che già mi sono “bruciata” quasi 2/3 della giornata. Niente panico… ci sono ancora “ben” 7 ore da gestire (vediamo il bicchiere mezzo pieno va…).
Ecco quindi i “4 comandamenti di casa NoPanic”.
1. La mattina ha l’oro in bocca: Per ritagliarmi del tempo per me, punto la sveglia un ora prima dell’ora in cui G si sveglia. In questa oretta mi dedico a me, magari preparandomi con sacrosanta calma e facendo un bagno caldo, una mezz’ora di sport, mi leggo le notizie con calma o butto giù qualche idea per questo blog. Per evitare di passare le ore in contemplazione dell’armadio, struggendomi perché convinta di non avere nulla di decente da mettermi, preparo la sera prima 1 o 2 outfit per la giornata.
2. I bimbi a nanna presto: al fine di recuperare qualche ora per me e mio marito anche solo per guardare un film interessante ma sconsigliabile per i bimbi, ma anche e soprattutto purché i bimbi dovrebbero dormire almeno 10 ore al giorno (beati loro 😴😴😴😴) a casa NoPanic vige la regola che G va a nanna presto (21.00 – 21.30 al massimo).
3. Ricordati di onorare le feste: per mantenere un minimo di vita sociale degna di tale nome, a casa NoPanic c’è la regola che il weekend è sacro. Oltre alla spesa (al cambio delle lenzuola e degli asciugamani) il sabato e la domenica sono banditi il lavoro in ufficio e pure quelli di casa! Il weekend è solo nostro, dei nostri amici e parenti e delle gite fuori porta!
4. Ricerca del tempo di qualità: questo è l’aspetto forse cruciale, riuscire a dedicare del tempo di qualità a mia figlia. Per questo motivo una volta finito di lavorare io e tornata dal nido lei, le ore prima della nanna sono tempo per noi. Con tempo di qualità non intendo solo giocare ma coinvolgerla in tuto quello che faccio, dalle pulizie alla cena o anche solo stare a giocare in camera sua o accoccolate sul divano a leggere un libro o guardare un po’ di TV insieme, o chiacchierare (più o meno ricordiamoci che mia figlia ha poco più di 2 anni) della giornata appena trascorsa; cercando di renderla parte attiva della nostra quotidianità. Lei si sente utile e le piace tantissimo fare le pulizie in casa e le commissioni insieme sono sicuramente meno noiose che farle da sola.
Ma come riuscire a rispettare i miei 4 comandamenti se sono una inguaribile incostante? Iìn questo caso la tecnologia viene in soccorso con alcuni tricks utili per organizzarsi meglio.
A. Gestione della casa: Non credo serva dirlo nel 2022, ma la gestione della casa a casa NoPanic è un task per tutti, grandi e piccini. Anche G ha i suoi compiti modellati sulla sua età. Fatta questa doverosa (anche se spero superflua) precisazione, volevo condividere con voi come ci siamo organizzati per le pulizie domestiche, Mi sono lasciata ispirare da un blog americano “Clean mama” che sulla carta promette addirittura di insegnare il metodo definitivo per avere la casa perfettamente pulita dedicando alle pulizie solo 10 minuti al giorno. Ovviamente non credo che questo sia davvero possibile (se ci provate e riuscite fatemi sapere), ma ho trovato molto utile la “timetable” delle pulizie: è un elenco di attività da fare con cadenza quotidiana, settimanale e mensile, che ho adattato alle esigenze della mia famiglia e ho fatto mia! Devo dire che è davvero utile per risparmiare tempo soprattutto perché anziché concentrarsi su una singola stanza rischiando di averne una pulita mentre il resto della casa non lo è, si concentra su una singola attività da fare in tutte le stanze. Per esempio passare lo Swiffer in tutta casa.
B. Pianificare per non perderer tempo: ho scoperto di essere molto poco efficiente al supermercato. Se vado a fare la spesa “a braccio” rischio di spendere le ore dentro il supermercato e non sapere cosa cucinare la sera stessa. Per evitare di andare più volte al supermercato che in ufficio, una volta a settimana con mio marito ci sediamo a tavolino e decidiamo tutti i piatti che andremo a cucinare nei vari pranzi e cene della settimana in arrivo, e con questa lista stilo la mia lista della spesa. Con questo piccolo escamotage risparmio tantissimo tempo al supermercato, evito di comprare cose che finiscono sprecate, e non devo fare avanti ed indietro dal supermercato mille volte a settimana.
Un altro trick interessante che usiamo a casa NoPAnic, è quello di tenere un Google Keep con mio marito nel quale oltre alla lista del sabato, durante la settimana aggiungiamo quello che finisce a casa nostra in modo da avere sempre la lista aggiornata.
Questo è l’equilibrio che ho, anzi abbiamo, trovato a casa nostra e, per adesso devo dire che sta funzionando piuttosto bene. Sicuramente tra qualche settimana dovrà essere rimodulato in quanto lo Smart Working per me sarà ridotto e quindi dovrò rivedere tutto quanto, considerando anche i tempi per gli spostamenti che purtroppo a Roma non sono affatto trascurabili.
Spero che questo articolo vi sia piaciuto e vi abbia tenuto un po’ di compagnia. Allo stesso modo spero possa essere stato utile a darvi qualche spunto per creare una vostra routine e che abbia fatto sentire meno soli ed inadeguati coloro che si trovano ad essere in balia degli eventi a seguito della maternità. La genitorialità è una cosa al tempo stesso stupenda e terrificante perché per quanto ci si prepari non si è mai perfettamente pronti allo scossone profondo e totale che crea nelle nostre vite sia in termini emozionali che partici… Ma fa parte del gioco bellissimo che scegliamo di fare ♥️ e che ci ripaga totalmente ogni volta che vediamo i nostri figli felici.
E voi mamma e papà, come riuscite a conciliare tutto? Fatemi sapere, sono davvero interessata a conoscere punti di vista diversi ed a confrontarmi con voi su questo delicato argomento.
Per altre chiacchiere e confidenze l’appuntamento è a giovedì prossimo, come solito.
Stay Tuned!
Tricks in questo post:
1. Work - life balance: un difficile equilibrio;
2. Qualche trucco che mi ha reso più agile l'organizzazione del tempo.
Se ti piace questo genere di post un po’ più confidenziale e personale ti suggerisco anche di dare un occhio a questi:
– Smart Working: pro e contro la mia esperienza
– Rientro a lavoro post maternità
– Allenamento a casa