Fuggire dal caldo: 3 mete fresche a 2 passi da Roma

Ciao a tutti!

Se anche voi state boccheggiando in città causa caldo infernale, la prospettiva di fare ore di coda per raggiungere la spiaggia affollata e combattere lama in bocca per un fazzoletto di sabbia, vi alletta quanto la gastroenterite ad un concerto; se credete che l’unica cosa che al momento può arrecarvi gioia è la combo divano + Aria Condizionata… bene questo articolo fa davvero al caso vostro! Perché oggi vorrei parlarvi di 3 perle a pochi Km da Roma che rappresentano la fuga perfetta dall’afa cittadina!

In fin dei conti, tutti sotto sotto, aspettiamo l’estate per poter finalmente passare le giornate all’aria aperta, ma nessuno si aspettava queste temperature letteralmente africane così presto. Ma tranquilli, anzi NoPAnic, come diceva mia nonna “a tutto c’è rimedio (fuorché alla morte)” e credetemi mia nonna ci vedeva lungo!

Ecco quindi i miei suggerimenti per passare una giornata al fresco, senza dover impazzire in ore ed ore di traffico e senza dover andare chissà dove. Ma bando alle ciancie, che fa caldo anche per scrivere al laptop!

San Benedetto Suabiaco cascate e Laghetto
A circa 70 Km a est di Roma, in prossimità della villa di Nerone, si trova questa oasi fresca e verdeggiante, fiore all’occhiello del Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini. Raggiungere il laghetto è davvero semplice: una volta superati i ruderi della villa di Nerone, in direzione del monastero Benedettino, si trova una strada che costeggia il fiume Aniene e dopo poco meno di un Km si aprirà davanti a voi l’area Pic-nic da cui parte il brevissimo sentiero che porta al laghetto ed alle cascate. Data la facilità per raggiungerlo ultimamente è stato riscoperto come oasi fresca in cui scappare dal caldo torrido cittadino, e, per questo motivo, in caso di sovraffollamento l’ingresso al laghetto è contingentato. Consiglio infatti di andarci durante la settimana per godere della pace del luogo.
L’ingresso è a pagamento (1,50 € per i non residenti) ma questo modico prezzo è sicuramente ripagato dalla pulizia del posto, dal panorama assolutamente incontaminato e dall’acqua bella fresca!

Volendo abbinare una visita al bagno al laghetto (si il lago è ovviamente balneabile), vicini ci sono 2 monasteri Benedettini molto belli, oltre alla villa di Nerone e oltre all’incantevole borgo di Subiaco.
Per tutte le informazioni di servizio vi rimando al sito dedicato QUI.

Cascate Monte Gelato
Ci troviamo nel parco regionale della valle Treja a circa (40 km a nord del GRA). Le cascate sono la ciliegina sulla torta di un più vasto complesso costituito dalla torre medievale, l’ antico mulino ad acqua e le cascate lungo il fiume Treja appunto.
Le cascate sono talmente incantevoli che da sempre hanno catturato l’attenzione di registi e sceneggiatori, per citarne giusto uno lo stesso Rossellini scelse le cascate come set del suo “Francesco, giullare di Dio” nel 1950.
Le cascate di origine vulcanica, non hanno altezze particolarmente vertiginose, ma il bacino d’acqua che creano, e la lussureggiante vegetazione che ospitano le rendono davvero suggestive e bellissime.
Volendo trascorrere aggoingere un po’ di storia al percorso naturalistico, vale davvero la pena visitare anche la Mola (il mulino), il Cavone di Monte Li Santi, dove si trova la necropoli monumentale, e la tomba a camera di Pizzopiede.

Il complesso è organizzato benissimo è molto vasto e ha anche delle aree ristoro, vi suggerisco di pianificare la visita utilizzando tutte le info e le mappe che trovate nel sito dedicato (che per comodità vi riporto QUI).
Unico neo (dal 2010) è il divieto di balneazione nel fiume Treja.

Gole del Farfa
A soli 50 Km dalla capitale, le gole del Farfa sono in provincia di Rieti nel territorio della Bassa Sabina, all’interno della Riserve Naturale Regionale Nazzano – Tevere – Farfa.
Un percorso naturalistico all’interno di boschi lussureggianti e canyon scavati dalle acque gelide e cristalline del fiume Farfa. Il letto di ciottoli del fiume contribuisce a rendere l’acqua cristallina e il fatto che essa sia sempre freddissima anche in estate, rende il Farfa un luogo di balneazione abbastanza rinomato in tutta la Sabina.

Un meraviglioso ponte romano a campana unica collega le due sponde del fiume e quindi i centri abitati di Castelnuovo e Mompeo. Attenzione quando se decidete di attraversarlo, perché è privo i protezioni e spallette e potreste cadere rovinosamente. Le gole sono più agevolmente percorribili in estate dove il livello delle acque è notevolmente ridotto dai prelievi di acqua incanalati nell’acquedotto di Peschiera. Durante i periodo di piena è molto pericoloso avventurarsi nelle gole.

Se siete amanti del trekking le Gole del Farfa sono decisamente il vostro paradiso, tenete a mente però che mentre fino al ponte Romano il percorso è abbastanza agevole e per raggiungerlo bastano delle buone scarpe da trekking, dal ponte in poi è decisamente più sfidante e la parte dei canyon richiede casco e muta ed una guida esperta.

Ecco qui qui qualche idea per una gita fuori porta utile per sfuggire dal caldo cittadino della capitale, senza andare troppo lontano.
Avete qualche altro suggerimento? Fatemi sapere, sono davvero curiosa di sentire quali sono i vostri posti del cuore per una fuga fuori porta e soprattutto di provarli!
Per altre chiacchiere e qualche consiglio salva-caldo l’appuntamento è come al solito per giovedì prossimo!

Stay Tuned!

Tricks in questo post:
Gita fuori porta a 2 passi dalla capitale per fuggire dal caldo:
1. Laghetto di San Benedetto Subiaco refrigerio per tutta la famiglia;
2. Cascate di Monte Gelato: tra storia e natura;
3. Gole del Farfa per amanti del trekking.

Se ti piace questo genere di post, ti consiglio di leggere anche:

Fuga per 2 a San Valentino e non solo
Locali insoliti a Roma
Locali a Tema a Roma
Destinazione Toscana

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.